Riportiamo l’articolo del @Messaggero Veneto relativo alla nuova ala del complesso termale di Arta Terme.
L’intervento, del valore complessivo di 7 milioni di euro, ha comportato la costruzione di un nuovo padiglione con spazi interni destinati sia ai bambini che agli adulti, l’aggiunta di una vasca esterna con vista sulle montagne della Carnia e la realizzazione di uno scivolone di 40 metri per provare il brivido della velocità.
Archest ha coordinato il progetto definitivo, esecutivo e la direzione lavori e ha redatto per ognuna delle fasi il progetto architettonico, strutturale e antincendio con la collaborazione di Alberto Apostoli per l’area wellness e Dejaco+Parners per l’area piscine. La progettazione degli impianti è stata curata da Thermostudio e Vonlutz.
L’intervento, del valore complessivo di 7 milioni di euro, ha comportato la costruzione di un nuovo padiglione con spazi interni destinati sia ai bambini che agli adulti, l’aggiunta di una vasca esterna con vista sulle montagne della Carnia e la realizzazione di uno scivolone di 40 metri per provare il brivido della velocità.
Archest ha coordinato il progetto definitivo, esecutivo e la direzione lavori e ha redatto per ognuna delle fasi il progetto architettonico, strutturale e antincendio con la collaborazione di Alberto Apostoli per l’area wellness e Dejaco+Parners per l’area piscine. La progettazione degli impianti è stata curata da Thermostudio e Vonlutz.
